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Nov 24, 2023

Luis Rubiales promette di continuare a lottare dopo la squalifica mentre 11 allenatori si dimettono

Quasi tutto lo staff tecnico della nazionale femminile spagnola si è dimesso, citando "l'atteggiamento inaccettabile" di Luis Rubiales, che ha promesso di dimostrare la sua innocenza dopo la sua sospensione provvisoria dalla presidenza della Federcalcio spagnola.

Sabato, 11 allenatori e staff tecnico hanno rilasciato una dichiarazione congiunta in cui condannano il comportamento di Rubiales nei confronti dell'attaccante Jenni Hermoso, sei giorni dopo che lui l'ha afferrata per la testa e baciata sulle labbra al termine della finale della Coppa del Mondo femminile.

"I sottoscritti, alla luce dell'atteggiamento inaccettabile e delle dichiarazioni del capo della federazione, hanno preso la decisione di dimettersi dal loro incarico", si legge nella nota.

Lo staff – che comprende i vicedirettori Montse Tomé, Javier Lerga ed Eugenio Gonzalo Martín, insieme al fisioterapista Blanca Romero Moraleda e all'allenatore dei portieri Carlos Sánchez – ha anche affermato che gli era stato ordinato di presenziare al discorso di Rubiales venerdì. "Ciò è stato particolarmente doloroso", aggiunge, "poiché molte donne dello staff tecnico sono state costrette a sedersi in prima fila", in modo da suggerire che fossero d'accordo con le osservazioni fatte da Rubiales, si legge nel comunicato.

Le dimissioni lasciano sempre più isolato il controverso allenatore della squadra, Jorge Vilda, che sabato sera aveva rotto il silenzio per criticare Rubiales, definendo il bacio “inappropriato e inaccettabile”. In un comunicato pubblicato su Marca, Vilda ha dichiarato: “Gli eventi accaduti da quando la Spagna ha vinto la Coppa del Mondo femminile per la prima volta nella sua storia… sono stati una vera assurdità e hanno generato una situazione senza precedenti, offuscando il meritato trionfo della nostra squadra. giocatori e il nostro Paese.

“Mi dispiace profondamente che la vittoria del calcio femminile spagnolo sia stata compromessa dal comportamento inappropriato che ha tenuto il nostro attuale presidente, Luis Rubiales, e che lui stesso ha riconosciuto. Non c’è dubbio che sia inaccettabile e non rispecchia affatto i principi e i valori che difendo nella mia vita, nello sport in generale e nel calcio in particolare”.

La dichiarazione congiunta di dimissioni è arrivata poche ore dopo che la Fifa aveva dichiarato che Rubiales sarebbe stato immediatamente sospeso “da tutte le attività legate al calcio a livello nazionale e internazionale” per un “periodo iniziale di 90 giorni, in attesa dei procedimenti disciplinari” aperti contro di lui all’inizio di questa settimana.

Il giudice disciplinare della FIFA, Jorge Palacio, ha affermato che "al fine di preservare, tra gli altri fattori, i diritti fondamentali" di Hermoso, a Rubiales è stato anche ordinato di "astenersi, attraverso se stesso o terzi, dal contattare o tentare di contattare" lei e coloro vicino a lei.

La dichiarazione afferma inoltre che alla federazione calcistica spagnola, che in precedenza aveva minacciato di agire legalmente contro Hermoso, è stato ordinato di astenersi dal contattare lei e le persone a lei vicine.

La decisione della Fifa è arrivata dopo un venerdì tumultuoso in cui Rubiales, ribelle, ha rifiutato di dimettersi e ha cercato di presentarsi come vittima, spingendo Hermoso a sottolineare che non aveva acconsentito al bacio e la squadra femminile ad annunciare che non avrebbe preso parte alla partita. partite nazionali fino a quando la federazione non cambierà la sua leadership.

La FIFA ha aggiunto che la decisione – che secondo l'Associated Press era sufficientemente ampia da impedire a Rubiales di avere contatti con altri funzionari – è stata comunicata a Rubiales sabato.

La federazione ha confermato subito dopo che il suo vicepresidente, Pedro Rocha Junco, sarebbe diventato il presidente ad interim della federazione.

In un comunicato si aggiunge: "Luis Rubiales ha dichiarato che si difenderà legalmente davanti agli organi competenti, ha piena fiducia negli organi della Fifa e ribadisce che, in questo modo, gli viene data la possibilità di iniziare la sua difesa affinché la verità prevale e la sua completa innocenza è dimostrata”.

Nessun commento immediato da parte della Uefa, di cui Rubiales è vicepresidente, carica che prevede un reddito annuo di 250.000 euro più spese.

La commissione FIFA ha dichiarato che non fornirà ulteriori informazioni sul procedimento disciplinare fino a quando non verrà presa una decisione definitiva. Non è stata precisata la tempistica in cui verrà presa questa decisione, che potrebbe comportare sanzioni che vanno dall’ammonizione alla sospensione.

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